Gli incentivi all’acquisto di DPI e sanificazione

Gli incentivi all’acquisto di DPI e sanificazione: il punto delle misure in essere

Il prossimo 11 maggio è in partenza il bando Impresa Sicura, indetto da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo d’Impresa.

Il bando è aperto solo alle imprese e non ai professionisti (requisito principale è l’iscrizione al Registro Imprese) e consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.

Impresa Sicura rimborsa l’acquisto di:

mascherine filtranti facciali FFP1, FFP2 e FFP3;

mascherine chirurgiche,

guanti in lattice, in vinile e in nitrile;

dispositivi per protezione oculare;

indumenti di protezione quali tute e/o camici;

calzari e/o sovrascarpe;

cuffie e/o copricapi;

dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;

detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

L’importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ciascun addetto con un limite massimo di 150mila euro per impresa.

Le imprese interessate dovranno inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020 al seguente link:

https://prenotazione.dpi.invitalia.it/

Questa misura si affianca (ma non si somma, in quanto alternativa) al credito di imposta, nella misura del 50% delle spese sostenute, e nel limite di 20.000 euro, previsto inizialmente per le attività di sanificazione ed esteso poi anche all’acquisto di dispositivi necessari a mettere in sicurezza l’attività durante l’emergenza da covid19.

Il  Decreto Liquidità allarga infatti l’ambito del credito d’imposta introdotto dal Decreto Cura Italia .

L’ agevolazione fiscale è riconosciuta per le spese sostenute nel 2020 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale:

·         mascherine chirurgiche;

·         mascherine filtranti facciali Ffp2 e Ffp3;

·         guanti;

·         visiere di protezione;

·         tute.

Nel trattamento agevolato rientrano anche l’acquisto e l’installazione di altri dispositivi di sicurezza utili a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, come, ad esempio le barriere e pannelli protettivi.

Attenzione: la circolare 11/E del 6 maggio 2020 chiarisce che anche i cittadini potranno usufruire di una sorta di rimborso spese per l’acquisto di mascherine: queste potranno essere considerate alla stregua di normali spese sanitarie.

Certi di aver fatto cosa gradita, restiamo a disposizione per una consulenza dettagliat

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